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incontro istituzionale tra parte governativa e sindacati per legge di bilancio 2026 incontro istituzionale tra parte governativa e sindacati per legge di bilancio 2026

Legge Bilancio 2026: priorità SIAP-ANFP su fisco, specificità, previdenza

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Legge di Bilancio 2026, le priorità poste da SIAP e ANFP

In vista della definizione della Legge di Bilancio 2026, il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia (SIAP) e l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia (ANFP) hanno illustrato una serie di priorità al centro del confronto sia con CONFSAL sia con le forze politiche. Le istanze sono state formalizzate in una nota del segretario generale SIAP Giuseppe Tiani, indirizzata al segretario generale CONFSAL Angelo Raffaele Margiotta, e ribadite nell’ambito della convocazione con parte governativa e parti sociali, disposta dal Capo di Gabinetto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Le priorità indicate dalle parti sociali

  • Fisco (IRPEF): applicazione dell’aliquota del 23% fino a 28.000 euro e del 33% tra 28.001 e 50.000 euro, per salvaguardare il potere d’acquisto e consolidare gli incrementi contrattuali.

  • Specificità del Comparto Sicurezza: finanziamento mirato per indennità accessorie e professionali ritenute inadeguate rispetto a rischi e carichi operativi.

  • Previdenza dedicata: avvio effettivo del tavolo previsto dalle disposizioni della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022), con adeguata copertura finanziaria.

  • Area negoziale dirigenti Polizia di Stato: risorse per il rinnovo 2024–2026, in particolare sulla parte accessoria e sugli aspetti normativi.

  • Contrattazione 2025–2027: valorizzazione degli istituti contrattuali per il personale di ogni qualifica e grado.

  • Carriere e straordinari: rimodulazione delle tempistiche concorsuali interne con riflessi sulle graduatorie; rifinanziamento dei capitoli per il lavoro straordinario.

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La convocazione istituzionale

Secondo quanto riferito dalle organizzazioni sindacali, la convocazione si è svolta in un clima di disponibilità e ascolto, con la partecipazione delle principali confederazioni. È stato confermato l’impegno a proseguire il confronto istituzionale tra la componente governativa e le parti sociali sulle priorità indicate.

Fonti e approfondimenti:


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