Il 25 giugno, presso la Sala Douhet di Palazzo Aeronautica a Roma, si è svolto un incontro tra il nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale Antonio Conserva, e le APCSM rappresentative della Forza Armata.
Come cambia il rapporto tra vertici militari e rappresentanza sindacale?
Un incontro istituzionale, quattro sigle sindacali rappresentative a livello nazionale – SIAM, AMUS, SIULM e USAMI – visioni differenti. Le APCSM dell’Aeronautica Militare si sono confrontate per la prima volta con il nuovo Capo di Stato Maggiore, Generale Antonio Conserva.
Ma cosa è realmente emerso?
Al centro del confronto vi sono stati temi concreti, aspettative, aperture e un rinnovato spirito di dialogo. Le risposte e proposte delle singole sigle aiutano a delineare un possibile nuovo scenario sindacale per il personale dell’Aeronautica Militare, alimentando attenzione e nuove attese.
L’incontro ha segnato l’avvio di un potenziale nuovo corso nelle relazioni tra amministrazione e APCSM. Un momento definito da molti “esplorativo”, che ha generato interpretazioni differenti da parte delle associazioni presenti: tra entusiasmo, cautela e richieste di riforma strutturale in alcuni ambiti. Alcune sigle hanno colto l’occasione per rilanciare proposte di medio periodo, altre hanno rivendicato risultati concreti già ottenuti, mentre non sono mancate voci richiamando alle responsabilità collettive.
Dialogo aperto e attenzione al personale
Il Generale Conserva ha ribadito fin da subito la volontà di stabilire un rapporto di collaborazione basato sulla trasparenza, sulla condivisione e su una visione moderna delle relazioni sindacali. Ha riconosciuto il valore delle sigle come “sensori del disagio del personale” e ha riaffermato l’impegno per la tutela dell’unità familiare dei militari, evidenziando una propensione a rivedere le politiche di impiego. Un’impostazione condivisa da tutte le APCSM presenti, che hanno riconosciuto nella disponibilità al dialogo del Capo di Stato Maggiore un segnale incoraggiante verso un cambiamento di metodo e di approccio.
Le istanze del SIAM: confronto aperto su turni, carriera e trasparenza
Il Sindacato Aeronautica Militare (SIAM) ha partecipato con una delegazione guidata dal Segretario Generale Alfio Messina. Tra i punti evidenziati:
- L’urgenza di un ripristino dei servizi H24, nonostante la prudenza del Generale sul tema.
- La richiesta di maggiore trasparenza nei trasferimenti e nella MIM.
- Previdenza integrativa.
- Riordino delle carriere.
- L’attenzione ai Volontari VFI e VFT, spesso impiegati in condizioni penalizzanti.
- La necessità di valorizzare il personale sanitario e di rivedere la direttiva UD-001.
- Il miglioramento delle condizioni di vestiario e alloggi.
SIAM ha espresso soddisfazione per il clima costruttivo dell’incontro e per la disponibilità a definire scadenze operative a partire dal prossimo confronto previsto a settembre.
Approfondisci, vai alla notizia sul sito del SIAM
L’approccio di AMUS: visione strategica e focus su contratto e previdenza
Il Sindacato AMUS Aeronautica ha sottolineato con forza la necessità di un approccio strategico, e non solo normativo, alle relazioni sindacali. Il Segretario Generale Guido Bottacchiari ha posto l’accento su:
- L’apertura dei tavoli contrattuali 2025-2027 per i militari fino al grado di Capitano.
- La valorizzazione della specificità militare, con particolare attenzione a alloggi, trasferimenti e riordino carriere.
- Il rilancio della previdenza complementare e delle politiche di welfare (flessibilità oraria, smart working, fringe benefits, asili nido).
- La proposta di una vera carriera direttiva per i Sottufficiali e la semplificazione delle procedure concorsuali interne.
- Ricerca di soluzioni per rendere attrattivo l’arruolamento in Forza Armate.
AMUS ha anche evidenziato la necessità di riformare la MIM secondo criteri chiari, trasparenti e condivisi, coinvolgendo le APCSM in fase consultiva su temi socialmente rilevanti come la 104, la maternità/paternità e gli alloggi di servizio.
Approfondisci, vai alla notizia sul sito di AMUS
Le priorità del SIULM: tutela dei turnisti e dei volontari, revisione della sanità militare
Il SIULM Aeronautica ha diffuso un video messaggio successivo all’incontro, a cura del delegato Luigi Tessone. Il contenuto è stato pensato come aggiornamento informativo rivolto agli iscritti e al personale dell’Aeronautica Militare, illustrando le principali richieste portate al confronto:
- Revisione della direttiva UD-001, giudicata ormai inefficace e inadeguata.
- Estensione stabile dei turni H24 per tutto l’anno, per favorire una migliore gestione familiare ed economica del personale.
- Denuncia del sovraccarico orario a carico dei VFI, con impieghi anche oltre le 12 ore giornaliere.
- Necessità di una nuova gestione del vestiario, mai aggiornata nonostante vecchie proposte.
- Coinvolgimento diretto nella riforma della sanità militare, in particolare a tutela del personale infermieristico.
SIULM ha auspicato un cambio di rotta concreto e un dialogo stabile e propositivo con l’attuale Vertice.
Approfondisci, guarda il video di SIULM su YouTube
La posizione di USAMI: prudenza e richiamo alla collegialità
Più cauto e critico è stato il commento dell’associazione USAMI Aeronautica, che ha sottolineato la natura esplorativa dell’incontro. Il Segretario Generale Enzo Trevisiol ha criticato toni eccessivamente trionfalistici, prendendo le distanze dalle interpretazioni delle altre sigle e ricordando che la proposta di tavoli tecnici è frutto di un lavoro collettivo delle APCSM.
USAMI ha comunque accolto positivamente l’apertura del Generale Conserva sulla necessità di un maggiore dialogo e confronto con i sindacati, come di rivedere il sistema stipendiale, giudicato troppo frammentato e penalizzante per il personale non dirigente.
Approfondisci, vai alla notizia sul sito di USAMI
Un confronto che traccia la rotta futura
In un contesto in cui la narrazione dell’evento trova una visione differente tra le varie APCSM, va comunque evidenziato come tutte le sigle presenti abbiano fornito al nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare numerosi spunti concreti, attraverso richieste mirate, per migliorare la condizione del personale e affrontare annose criticità trascurate da tempo. Con uno spirito propositivo, le loro proposte hanno contribuito a offrire al Generale Conserva una panoramica articolata e variegata delle principali problematiche, delineando un’agenda di confronto potenzialmente condivisa da sviluppare durante il suo mandato.
Va inoltre osservato, tre delle sigle presenti all’incontro – SIAM, AMUS e SIULM – sono anche firmatarie del rinnovo contrattuale 2022-2024 del comparto Difesa. Questo ha consentito loro di partecipare attivamente al tavolo tecnico di secondo livello per la definizione del FESI, rafforzando il loro ruolo negoziale e la capacità di incidere concretamente su istituti economici di interesse collettivo e diretto per il personale militare.
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