Poliziotti e Militari in Piazza, la protesta dei sindacati per il contratto
La mattinata del 31 luglio 2024 sarà ricordata come il giorno della protesta dei poliziotti e militari che sono ancora senza contratto, con fondi stanziati dal Governo insufficienti per un aumento dignitoso. I sindacati, quindi, reclamano più risorse e lo fanno con un sit-in sotto Montecitorio in Roma.
Proponiamo il seguente articolo la cui completezza può essere letta seguendo il link indicato a fine pagina.
Novecentoquarantadue sono i giorni da quando il loro contratto è scaduto. Quanto basta per spingere polizia e forze armate a scendere in piazza dalle 10 davanti Montecitorio e in molte altre città italiane.
Stipendi e contratti al palo
“La promessa era che avrebbero dato più soldi rispetto agli altri lavoratori, la realtà, invece è il 5,78% di incremento medio certificato dalla Ragioneria Generale per tutti i dipendenti pubblici, anche per quelli delle forze di politica”, ha raccontato il segretario nazionale della Fp Cgil in un’intervista a Collettiva. Gli fa eco Pietro Colapietro, segretario generale del Silp, che sottolinea come lo stipendio medio di un poliziotto si aggira sui 1600 lordi al mese: “Dopo tre anni di inflazione cumulata al +17% l’aumento che il governo si appresta a riconoscere al comparto si limita al +5,7%”
Le richieste
Non chiedono la luna. Innanzitutto “garanzie di risorse economiche per un contratto dignitoso….
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