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Disegno simbolico del Reddito di Libertà 2025: donna libera da violenza, catene spezzate e modulo INPS

Reddito di Libertà 2025: nuove domande e graduatoria INPS

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Reddito di Libertà 2025: esiti delle domande transitorie e nuove richieste dal 12 maggio

A partire dal 12 maggio 2025 è possibile presentare le nuove domande per il Reddito di Libertà, il contributo economico destinato alle donne vittime di violenza, in condizione di particolare vulnerabilità, seguite da centri antiviolenza e servizi sociali.

La misura è finanziata con uno stanziamento statale pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, come previsto dal decreto del 2 dicembre 2024.

Come presentare la domanda per il Reddito di Libertà

Le domande devono essere inoltrate tramite il Comune che ha preso in carico la situazione, indipendentemente dalla residenza o dal domicilio della richiedente. Le donne in possesso dei requisiti – comprese quelle che non hanno ripresentato la domanda entro il 18 aprile 2025 – possono accedere al contributo utilizzando il modulo SR208, disponibile nella sezione “Moduli” del sito INPS.

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L’accoglimento delle domande avviene in ordine cronologico di presentazione e nei limiti delle risorse regionali disponibili. Tutte le domande presentate nel corso del 2025, incluse quelle ripresentate durante la fase transitoria, rimarranno valide fino al 31 dicembre 2025.

Esiti delle domande ripresentate: priorità confermata

L’INPS ha concluso l’elaborazione delle domande ripresentate nella fase transitoria, ovvero quelle inizialmente respinte per carenza di fondi e successivamente inviate entro il termine del 18 aprile 2025. Come stabilito dalla circolare INPS n. 54 del 5 marzo 2025, l’esito è stato determinato sulla base della data e ora della domanda originaria, previa verifica dei requisiti da parte del Comune.

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I Comuni possono consultare l’esito accedendo alla sezione “Reddito di Libertà” del portale INPS dedicato alla trasmissione domande per le prestazioni sociali. Il sistema consente inoltre la correzione dell’IBAN in caso di errore per le richieste in stato “Accolta in attesa IBAN”.

Le domande ripresentate e non accolte per insufficienza delle risorse mantengono la loro validità fino a fine anno e godono di priorità rispetto alle nuove richieste presentate dal 12 maggio.

Tutte le informazioni utili

Per approfondire i dettagli operativi e i requisiti previsti è possibile consultare:

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