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Il rinnovo del contratto 2022–2024 presenta ancora code di arretrati: nel mese di novembre è prevista l’erogazione delle quote residue agli aventi diritto del personale delle Forze Armate.
Coda arretrati contratto 2022–2024: cosa aspettarsi a novembre
Negli ultimi giorni è tornato d’attualità il tema degli arretrati del contratto 2022–2024 per le Forze Armate. Secondo quanto rilanciato dalla pagina Facebook “Militari Amministrativa”, seguita da migliaia di utenti e nota per contenuti tecnici e amministrativi, a novembre dovrebbero essere corrisposte quote residue riferite ad alcune voci accessorie. In via generale si parla di importi non elevati, collegati agli straordinari e al CFG effettivamente svolti, oltre ad alcune indennità specifiche previste dal contratto; pertanto non riguarderanno tutto il personale, ma solo chi rientra nelle relative fattispecie.
Nei due post sono stati chiariti alcuni articoli del contratto per i quali, al personale interessato, spettano arretrati ancora da corrispondere, con decorrenza dal 1° gennaio 2024.
Nel primo post di riferimento, l’autore chiarisce che «gli arretrati comunicati per novembre non sono per tutti» e che la parte più consistente del rinnovo è già stata corrisposta nei mesi scorsi; residuano pochi euro vincolati al numero di ore di straordinario o al compenso forfettario di guardia (CFG), oltre ad alcune indennità con decorrenze puntuali (elenco di seguito). Viene inoltre precisato che non esiste una decorrenza 2022/2023 per le partite ancora da liquidare.
Le voci interessate: gli articoli e le decorrenze
L’articolato del DPR 52/2025 prevede una serie di indennità e maggiorazioni con decorrenze differenti che possono generare residui di arretrati:
Decorrenza arretrati dal 1° gennaio 2024: straordinario (Art. 6), qualifica Cyber 55% (Art. 8), equipaggi fissi di volo 155% (Art. 9), rischio subacquei (Art. 10), CFG (Art. 13), cinofili (Art. 14), incremento contingente IEDD CMD (Art. 15), artificieri di reparto (Art. 16), operatori sensori APR (Art. 17), soccorritore marittimo (Art. 18), fighter controller/controllore tattico caccia intercettore (Art. 19), manutentori aeromobili (Art. 20), supporto tattico Operazioni Speciali (Art. 21), 28° Regg. “Pavia” – PSYOPS (Art. 22), stabilimenti militari di pena (Art. 23), genio ferrovieri (Art. 24), battaglione mezzi mobili campali (Art. 25).
Decorrenza 1° gennaio 2025: indennità notturna imbarcati (Art. 11), indennità notturna a terra (Art. 12), assistente piste da sci (Art. 26), servizio aviolancistico (Art. 27).
Tali indennità, come già indicato, non generano arretrati per tutto il personale: nella maggior parte dei casi riguardano solo chi ricopre gli incarichi previsti dal DPR. Diverso il discorso per gli arretrati da straordinario o da CFG, che spettano esclusivamente a chi ha effettivamente svolto tali attività e ha già percepito i relativi compensi.
Tempi di erogazione: finestra tra il 24 e il 28 novembre e verifiche su NoiPA
Successivamente, con un secondo post, “Militari Amministrativa” riferisce di una comunicazione dello Stato Maggiore sulla corresponsione a novembre degli ultimi arretrati del contratto relativi al periodo da gennaio 2024 in poi. Qualora le somme non compaiano nella consultazione pagamenti di novembre, è possibile che venga pubblicata una seconda consultazione con emissione straordinaria. La finestra indicativa per l’accredito è tra il 24 e il 28 novembre 2025
In attesa dei cedolini, che potranno fare chiarezza sulle erogazioni, l’autore rimanda a ulteriori aggiornamenti, dipendenti dall’eventuale emissione straordinaria..
Approfondimenti:
- Militari Amministrativa – Arretrati contratto 22/24: chiarimenti su platea e decorrenze.
- Militari Amministrativa – Tempistiche novembre e consultazioni pagamenti.
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