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Mediterranean Dialogues

Mediterranean Dialogues 2018, Uniti per sconfiggere l’ISIS

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Al MED 2018 interviene Elisabetta Trenta sulla delicata questione ISIS.

Il Mediterranean Dialogues (MED) alla 4 edizione, tenutosi a Roma, ha visto sul palco della conferenza personaggi illustri. Tra i quali: il Ministro della Difesa Italiana Elisabetta Trenta; il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg; e Mohamed Ali Alhakim, Ministro degli Affari Esteri dell’Iraq.

La conferenza internazionale MED si occupa della sicurezza e la crescita dei paesi del mediterraneo. In questa occasione uno degli argomenti importanti ha riguardato la questione ISIS che suscita ancora preoccupazioni da parte di tutti i partecipanti.

Il Ministro della Difesa affronta la problematica sicurezza con un intervento in cui afferma: serve unità per sconfiggere definitivamente il terrorismo ad opera dell’ISIS.

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Proponiamo un estratto del seguente articolo la cui completezza può essere letta seguendo il link indicato a fine pagina.

Attualmente l’impegno militare è concentrato sulle rimanenti sacche di resistenza di ISIS attive nella valle dell’Eufrate; dove si prevede che le operazioni si protrarranno sino ai primi mesi del 2019. Una volta eliminata la componente convenzionale delle forze di ISIS, occorrerà combattere le cellule dormienti e contrastare la minaccia di passaggio di cellule di Daesh dalla Siria in Iraq” ha aggiunto il Ministro.

Basilare evitare errori già compiuto in passato: “innanzitutto non sottovalutare la minaccia, essere tempestivi nei nostri interventi e soprattutto affrontare le cause e i fattori di radicamento territoriale del terrorismo stesso, investendo le Autorità locali, incluse la popolazione e le comunità sociali, della piena responsabilità di contrastare la minaccia terroristica sul proprio territorio”.

“L’Italia è orgogliosa di far parte della Coalizione anti-ISIS e ritengo si debba far tesoro delle esperienze e delle lezioni che abbiamo appreso fino ad oggi” ha sottolineato la titolare del Dicastero che ha richiamato l’importanza di “agire uniti ed in maniera coesa” ma soprattutto di un coinvolgimento pieno ed inclusivo delle autorità locali e della società civile per sconfiggere definitivamente l’ISIS

Alla conferenza conclusa sabato 24 novembre, hanno preso parte oltre 40 tra Capi di Stato, Ministri, esponenti di spicco di organizzazioni internazionali, oltre mille leader del mondo dell’economia, della politica e della cultura provenienti da più di 50 Paesi.

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Completa l’approfondimento dell’argomento dal sito: difesa.it

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