Sistema di identità digitale, carta di identità elettronica e modello ATe

SPID, CIE e Smartcard: i sistemi di identità digitale

Carta d’Identità elettronica e Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Il SPID si diffonde con molta rapidità, molti i servizi online offerti dalla PA e accessibili da tutti gli utenti con un profilo certificato. La digitalizzazione in Italia prosegue anche con il rilascio delle nuove CIE (Carta d’identità elettronica). I sistemi SPID e CIE possono essere utilizzati assieme; scopriamo cosa sono i due sistemi, in che modo possiamo usarli e dove possiamo accedere con l’identità digitale.

Parleremo quindi di:

  1. Sistema Pubblico di Identità digitale;
  2. Carta d’Identità Elettronica;
  3. Smartcard Modello ATe (solo per i militari).

SPID, cos’è e come funziona?

Spid è acronimo di “Sistema Pubblico di Identità Digitale”; rappresenta il profilo certificato che permette di accedere con un solo account ai servizi che la Pubblica amministrazione mette a disposizione online. Attivo dal mese di marzo 2016, SPID rappresenta uno dei più importanti processi di digitalizzazione dei servizi dedicati ai cittadini.

Perché iscriversi a Spid?

Spid semplifica il rapporto con la PA offrendo la possibilità di accedere a un numero sempre crescente di servizi digitali. L’utente che è provvisto di Spid, può controllare il suo profilo previdenziale e fiscale, effettuare pagamenti online, iscrivere i propri figli a scuola; per dipendenti della Pubblica Amministrazione, accedere ai servizi di NoiPA ed INPS.

Come ottenere un profilo Spid?

Per ottenere un profilo SPID, l’utente deve soddisfare alcuni requisiti, vediamo quali sono:

  • essere maggiorenni ed avere un documento di identità valido al momento della registrazione;
  • possedere la tessera sanitaria con il codice fiscale;
  • un indirizzo email;
  • un numero di telefono.

Per la registrazione bisogna scegliere uno fra i gestori di identità digitale, quelli attualmente accreditati da AgID sono:

Quindi andare sui loro siti ufficiali e seguire gli step per l’attivazione del profilo, se non sapete quale scegliere, prima si può consultare la scheda sintetica comparativa dei vari gestori.

Qui una scheda sintetica e comparativa dei gestori delle identità digitali

Molti gli italiani che per vario motivo vivono in altri paesi, e qui la domanda è lecita: Ci si può registrare a Spid anche se si risiede all’estero?

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La registrazione a Spid può essere fatta anche dai cittadini italiani residenti all’estero, l’importante è soddisfare i requisiti indicati in precedenza e validi per i residenti in Italia; in questo caso il numero di cellulare da fornire può essere anche di una compagnia telefonica straniera. Per i cittadini residenti all’estero ci sono questi gestori che offrono servizi SPID: Aruba PEC, Infocert, Intesa, Namirial, Sielte e Spiditalia.

Ho un profilo SPID, quali sono i servizi a cui posso accedere?

Come anticipato, con un profilo SPID si può accedere ai servizi che la PA mette a disposizione per i cittadini; i più importanti sono INPS e NoiPA. L’elenco dei servizi disponibili sono sempre in aumento, attualmente circa 4000 amministrazioni offrono servizi abilitati per profili SPID, tra i quali:

  • Anagrafe
  • Fatturazione elettronica
  • Finanziamenti
  • Invio e richiesta documenti Richieste e prenotazioni
  • Servizi di pagamento, controllo pagamenti, tasse e tributi
  • INPS
  • Servizi di Certificazione e Autocertificazione
  • INAIL

Il sito ufficiale SPID dispone di un elenco corposo, organizzato per categorie i cui accessi sono garantiti e fruibili da utenti con profilo SPID certificato. Consulta l’elenco delle amministrazioni da questo link: Qui l’elenco completo.

Sicurezza e Privacy Spid

Il sistema Spid garantisce agli tutti utenti la tutela della privacy. Infatti il sistema non consente la profilazione, gli “identity provider” non possono cedere i dati a terzi senza autorizzazione esplicita da parte dell’utente stesso; i dati personali non possono essere usati a scopo commerciale.

CIE, La nuova Carta d’Identità Elettronica

La Carta di identità elettronica è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. Il nuovo documento d’identità invece viene rilasciato su un supporto in policarbonato simile alla tessera del codice fiscale. Entro la fine del 2018 tutti i Comuni italiani saranno abilitati al rilascio; la procedura si attiva online. In molti comuni si utilizza il metodo dell’appuntamento che consente di eliminare così la fila agli sportelli.

La nuova Carta d’Identità elettronica, oltre ad identificare il titolare, può essere utilizzata per richiedere una identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). La CIE (Carta d’identità elettronica) e il profilo SPID utilizzati assieme, garantiscono l’accesso ai servizi online erogati dalle PP.AA..

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Le caratteristiche della nuova CIE rispetto alla carta d’identità tradizionale?
  • – La foto è in bianco e nero e non più a colori, su di essa compare anche come ologramma. La foto (dato biometrico primario) si scansiona da una foto tessera o si ottiene mediante il download da un supporto (ES. chiavetta USB);
  • – Il Codice Fiscale compare anche nella versione di codice a barre (come per le tessere sanitarie);
  • – È possibile riportare il comune estero di nascita;
  • – È possibile riportare le generalità dei genitori per i minori di 15 anni;
  • – Si acquisiscono obbligatoriamente (tranne casi particolari) le impronte del dito indice di entrambe le mani (dati biometrici secondari);
  • – L’attuale CIE non cambia la dimensione rispetto alle versioni precedenti, continua ad avere la stessa grandezza di una carta di credito ed è realizzata in policarbonato.
Quali Comuni emettono la CIE?

Entro la fine del 2018 tutti i comuni italiani saranno abilitati al rilascio della nuova carta di identità.

Quanto costa la nuova carta d’identità?

Il costo della Carta è di euro 16,79 (oltre i diritti fissi e di segreteria, ove previsti),quindi circa 22 euro ma può variare per ogni comune. Il costo comprende anche le spese di spedizione al cittadino presso il comune o il domicilio da lui indicato.

Qual è la durata della validità del documento?
  • 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
  • 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
  • 10 anni per i maggiorenni

Gli interessati possono richiedere il rinnovo della carta a partire dal diciottesimo giorno precedente la scadenza.

In quando tempo viene consegnata la CIE?

La consegna della nuova carta d’identità avviene entro il termine massimo di 6 giorni lavorativi dalla richiesta di emissione. Può essere spedita al proprio domicilio, oppure ritirata presso il Comune in cui è stata richiesta l’emissione (anche tramite un delegato).

La Smart Card modello AT elettronico “ATe”

La carta modello AT elettronica o smartcard, come definita adesso, è l’ultima generazione di carta elettronica per i dipendenti della Difesa. Prende il posto del primo modello di carta chiamata “Carta Multiservizi della Difesa” (CMD). L’attuale ATe, è rilasciata quindi solo al personale dipendente del Ministero della Difesa, e si basa su tecnologie che consentono di effettuare operazioni digitali e accedere ai servizi online pari alla CIE descritta in precedenza.

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Le norme per la gestione e l’impiego della CMD si basano sulla direttiva SMD-I-009, consultabile sul sito difesa.it

A cosa serve il modello ATe?

Il modello smartcard ATe oltre a garantire il riconoscimento con l’identificazione “a vista” come il precedente modello AT cartaceo, è in grado di offrire la possibilità di accedere a dei servizi online tramite i certificati digitali contenuti Tra i vari servizi, ci sono:

  • Firma Digitale/Marca Temporale;
  • Crittografia di file;
  • Identificazione/autenticazione elettronica (CIE CNS).

Inoltre, la smartcard è valida quale Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e garantisce l’accesso ai servizi in rete offerti dalla Pubblica Amministrazione secondo gli attuali standard di sicurezza e nel rispetto della privacy.

La funzionalità CNS consente, ad esempio, di accedere ai siti di:

  • – NoiPA, dove è possibile consultare la propria documentazione amministrativa;
  • – Agenzia delle Entrate, dove è possibile consultare e inviare il proprio 730 precompilato, pubblicato nel Cassetto Fiscale;
  • – INPS, dove è possibile consultare la propria posizione contributiva,

L’utilizzo della Carta ATe evita di utilizzare il classico metodo di login con l’inserimento di User, Password e captcha. Per connettersi ad uno dei servizi interessati serve avere a disposizione un lettore smart-card e inserire la carta modello ATe nel lettore; premendo il tasto “accedi con la tua CNS”, comparirà un popup in cui bisogna digitare solo il pin-carta per fare accesso nell’area protetta dedicata al servizio, con un’autenticazione più rapida e sicura.

Fonti: spid.gov.it,  NoiPacartaidentita.interno.gov.it, difesa.it

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