Rinnovo contratto 2022-2024: recepita la parte normativa per il personale militare
La Direzione Generale del Personale Militare ha comunicato, tramite una circolare, il recepimento della parte normativa degli accordi sindacali relativi al triennio 2022-2024. I provvedimenti contenuti nei DD.PP.RR. 24 marzo 2025, n. 52 e n. 53 introducono novità giuridiche a favore del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare, con l’esclusione del personale dirigente e dei volontari non in servizio permanente.
Nuove tutele giuridiche per il personale militare
Nel dettaglio, in attesa del recepimento nella nuova Variante della “Guida Tecnica” su licenze e permessi, sono già applicabili le seguenti innovazioni:
Licenza e riposo solidale
Grazie alla modifica dell’art. 19 del D.P.R. n. 56/2022 (art. 29 del D.P.R. n. 52/2025), il personale militare può cedere parte delle proprie ferie e riposi a colleghi appartenenti alla stessa Forza Armata per assistere:
-
figli, coniuge convivente o convivente di fatto, in condizioni di salute gravi;
- genitori conviventi che necessitano di cure costanti;
- genitori non conviventi affetti da patologie gravi con necessità di terapie salvavita.
Le giornate cedibili comprendono:
- la parte eccedente le 4 settimane annue di licenza ordinaria (20 o 24 giorni a seconda dell’orario settimanale);
- le 4 giornate di riposo previste dalla legge 937/1977.
Rafforzamento concreto della tutela della genitorialità
Sono state ampliate le tutele per i militari con figli, attraverso l’art. 30 del D.P.R. n. 52/2025:
- esonero dal servizio notturno, a domanda, per genitori soli o affidatari, fino ai 14 anni del figlio convivente;
- esonero notturno per i genitori di figli con patologie gravi in attesa delle agevolazioni della Legge 104/1992.
Congedo parentale e strumenti concreti per la conciliazione tra vita familiare e servizio
L’art. 31 del D.P.R. n. 52/2025 ha introdotto una licenza straordinaria fino a 45 giorni per i militari con figli minori di 12 anni, in alternativa al congedo parentale di cui al D.Lgs. 151/2001. Entrambi i genitori possono fruirne anche contemporaneamente, entro i limiti previsti.
Inoltre, il congedo per malattia del figlio non riduce la licenza ordinaria, non incide sulla tredicesima e viene computato per intero nell’anzianità di servizio.
L’attuazione della parte normativa del contratto 2022-2024 si traduce in un rafforzamento tangibile delle condizioni giuridiche del personale militare, con il rilancio e la valorizzazione di istituti già esistenti ma ora riformulati per rispondere meglio alle esigenze quotidiane del personale. Una conferma del fatto che le tutele già riconosciute possono evolvere, diventando più efficaci e coerenti con l’attuale contesto sociale.
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