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Portafoglio stipendi e contratti

Rinnovo Contratti comparti Difesa e Sicurezza

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Aumenti stipendio e rinnovo dei contratti “inadeguati”, sindacati in rivolta.

Il rinnovo dei contratti per il personale delle Forze Armate e Forze di polizia  relativi al triennio 2019-2021, potrebbero avvenire prima del previsto. La legge di bilancio 2019 prevede circa 3 miliardi, ma i sindacati e rappresentanze militari sono insoddisfatti.

Proponiamo un estratto del seguente articolo la cui completezza può essere letta seguendo il link indicato a fine pagina.

La Legge di Bilancio 2019 ha svelato l’intenzione del Governo di procedere con il rinnovo del contratto per Forze Armate, di Polizia e VV.F.già dal prossimo anno, anticipando quella che dovrebbe essere la misura dell’aumento di stipendio per militari, poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili del fuoco.

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Come anticipato, per il rinnovo del contratto, con il nuovo accordo che sarà valido per il triennio 2019-2021, sono stati stanziati 3 miliardi di euro complessivi, una cifra che non soddisfa i sindacati poiché con queste risorse non sarà possibile riconoscere un aumento di stipendio adeguato per il personale in divisa.

Di quanto potrebbe aumentare?

Con le risorse a disposizione, secondo l’analisi effettuata dal sindacato Silp-Cgil, l’aumento di stipendio sarà pari a:

 +1,3% retribuzione tabellare per il 2019, ossia un incremento medio lordo di 31€ al mese;

+1,65% retribuzione tabellare per il 2020, ossia un incremento medio lordo di 40€ al mese;

+1,95% retribuzione tabellare per il 2021, ossia un incremento medio lordo di 47€ al mese.

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