Circolare: Lavoro Agile per il Personale Militare delle FF.AA.
Previsto Smart Working per il personale con alcune patologie.
Una recente circolare del Ministero della Difesa, ha stabilito i criteri per l’applicazione e la concessione di attività lavorative in modalità agile anche per quel personale che dovesse trovarsi in alcune situazioni particolari di esenzioni per malattia.
Infatti la circolare, di cui si completare la lettura seguendo il link a fine paragrafo, indica in maniera dettagliate tutte le disposizioni e le casistiche a cui può essere concesso il lavoro agile.
Precisando inoltre, che la concessione dello Smart Working è legato allo stato di emergenza, e in caso in cui non sarà prolungato, terminerà il 31 luglio 2021, poi definisce che il lavoro agile è destinatario del lavoro agile è tutto il personale militare in servizio permanente e tutte le categorie del personale in servizio temporaneo, trattenuto e richiamato.
Quindi, relativamente al personale con esenzione, la circolare specifica:
il militare in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante nei suoi confronti una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ivi incluso il militare in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della Legge n. 104/1992, svolgerà di norma la prestazione lavorativa in modalità agile.
La stessa circolare conferma anche il lavoro agile per i genitori di figli minori di sedici anni in caso in cui il figlio sia impegnato in DAD oppure se minore di quattordici anni, il genitore può richiedere il congedo parentale con retribuzione al 50%.
Poichè la circolare tratta molti altri casi e tutti in modo ampio, si rimanda, per completezza, alla lettura della stessa dal link che segue: Circolare lavoro agile.
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