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Difesa e LinkedIn: accordo per ricollocare i volontari

Accordo Difesa–LinkedIn per ricollocare i volontari congedati: una piattaforma dedicata valorizza le competenze militari e facilita l’incontro tra domanda e offerta nel lavoro civile.
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Accordo tra Ministero della Difesa e LinkedIn per favorire il ricollocamento dei volontari congedati: una piattaforma faciliterà l’incontro tra competenze militari e opportunità occupazionali nel mercato civile, ambito di competenza anche delle APCSM.

Accordo Difesa–LinkedIn per il ricollocamento dei volontari. Che cos’è LinkedIn?

LinkedIn è una piattaforma professionale globale specializzata in networking, ricerca di lavoro e recruiting, utilizzata da imprese e candidati per pubblicare posizioni, presentare profili e competenze e facilitare l’incontro tra domanda e offerta.

Cosa prevede l’accordo della Difesa

La Direzione Informatica, Telematica e Tecnologie Avanzate del Ministero della Difesa (TELEDIFE) e LinkedIn S.p.A. hanno siglato un contratto per favorire il ricollocamento del personale volontario al termine della ferma. L’intesa entra nella fase attuativa e prevede lo sviluppo di una piattaforma dedicata che faciliterà l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, valorizzando le competenze ed esperienze maturate nelle Forze Armate.

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Promossa dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago, l’iniziativa punta a offrire opportunità concrete di crescita professionale e di inserimento nel lavoro civile, rafforzando il legame tra istituzioni e cittadini e promuovendo la cultura della difesa.

APCSM e ricollocamento: competenza di legge. Sono pronte?

L’iniziativa ministeriale si colloca in un ambito che il Codice dell’ordinamento militare attribuisce anche alle Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari (APCSM): l’inserimento nell’attività lavorativa di coloro che cessano dal servizio militare (art. 1476‑ter, comma 2, lett. c, D.Lgs. 66/2010). Alla luce di questo quadro normativo, può essere utile chiedersi: le APCSM sono oggi strutturate e dotate degli strumenti operativi necessari per promuovere progetti di ricollocamento di analoga portata? Oppure, iniziative come questa richiedono una regia istituzionale centrale?

Un possibile riferimento operativo proviene dal mondo scolastico: gli istituti secondari superiori spesso stipulano accordi con imprese per percorsi di inserimento post‑diploma, segnalando profili pronti al lavoro — prassi diffusa nelle aree più industrializzate. Nel rispetto della legge, quindi, dei limiti e competenze previste dal COM, le APCSM potrebbero ispirarsi a modelli analoghi, costruendo reti con aziende, ITS/enti di formazione e servizi per l’impiego, promuovendo convenzioni, sportelli di orientamento e banche‑profili per i volontari che cessano il servizio.

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Fonte: Ministero della Difesa — “Firmato accordo tra Difesa e LinkedIn per ricollocamento del personale volontario”


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