Anticipo Liquidazione dipendenti Statali

Dipendenti pubblici, subito il TFR/TFS

Subito 30mila euro di liquidazione.

Per i dipendenti pubblici e militari non è ancora previsto la corresponsione del trattamento di fine rapporto o servizio quando si raggiunge la pensione. Ci sono però delle possibilità di avere almeno una parte della liquidazione maturata nel momento in cui si va in pensione. Vediamo come.

Proponiamo un estratto del seguente articolo la cui completezza può essere letta seguendo il link indicato a fine pagina.

Un prestito bancario, in funzione “ponte”, per anticipare almeno una parte della liquidazione senza più attendere uno o due anni, se non di più, prima di vederla arrivare in tasca.

Il meccanismo previsto dal maxi-decreto su quota 100 e reddito di cittadinanza per consentire ai dipendenti pubblici di riappropriarsi quanto meno di una fetta del loro Tfr/Tfs al momento dell’uscita dal lavoro si muove sulla falsariga del “dispositivo” già adottato dai Governi Renzi e Gentiloni per l’Anticipo pensionistico (Ape).

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Grazie a una convenzione tra Pubblica amministrazione e Abi gli statali potranno utilizzare subito fino a 30mila euro di liquidazione pagando interessi quasi simbolici visto che il 95% del “tasso” dovuto agli istituti di credito sarà a carico dello Stato.

L’anticipo è valido per tutti i pensionamenti

I dipendenti pubblici potranno ricorrere al prestito bancario non solo per le uscite con “quota 100”, che scatteranno dall’1 agosto, ma per tutti i pensionamenti.

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