MInistro della Difesa incontra i Cocer
Tanti gli argomento trattati, dai ricongiungimenti al riordino delle carrirere.
Si è tenuto come da programma il tanto atteso incontro tra i Cocer e il Ministro della Deifesa Elisabetta Trenta. Tutti riuniti presso la sala Diaz di palazzo Difesa. Molti gli argomenti trattati: ricongiungimenti, caserme al sud, alloggi al centro nord, correttivi riordino, Fesi graduati.
Proponiamo un estratto del seguente articolo la cui completezza può essere letta seguendo il link indicato a fine pagina.
Molte le autorità presenti:
Durante l’incontro in Sala Diaz presso il Palazzo Difesa, alla presenza del Ministro della Difesa, dott.ssa Elisabetta Trenta; del Capo Gabinetto, dei Capi Ufficio del Gabinetto, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, dei Capi di Stato Maggiore di Forza Armata e Comandanti Generali, si è discusso dei progetti avviati a favore del personale soffermandosi «sugli esiti degli approfondimenti compiuti sul tema dei ricongiungimenti familiari – lanciando lo slogan “più caserme al sud e più alloggi al centro e al nord” – sui lavori del Tavolo Tecnico con il compito di indagare i possibili provvedimenti in materia di patologie derivanti dall’esposizione a fattori di rischio ambientale nel corso del servizio con il coinvolgimento delle Associazioni che si occupano della materia.
Sulle misure di recente adozione volte alla prevenzione del fenomeno suicidiario in ambito Difesa e sulle attività in corso riguardanti l’avvio della concertazione normativa ed economica e i provvedimenti correttivi relativi al riordino dei ruoli e delle carriere a favore del personale militare».
Il Ministro Trenta ha, inoltre, dichiarato «la necessità di tutelare la piena funzionalità e legittimazione della Rappresentanza Militare sino a quando tale quadro normativo non sarà compiutamente disegnato dal Parlamento».
Il delegato Leonardo Mangiulli – rappresentante della categoria dei Graduati – nel corso del suo intervento con il Ministro della Difesa Trenta ha evidenziato l’importanza dei temi trattati: i ricongiungimenti familiari che da sempre affliggono il personale ma soprattutto – ribadisce Mangiulli – «bisogna porre attenzione agli allontanamenti, di modo che il personale possa vivere le stagioni dei concorsi senza temere allontanamenti eccessivamente “punitivi” rispetto al nucleo familiare o luogo d’origine».
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